L‘azienda – specializzata nella produzione di componenti per macchine agricole – ha sempre considerato la digitalizzazione un fattore chiave per sostenere la competitività e garantire continuità al modello industriale del Gruppo. Questa visione si è tradotta in un impegno costante e tangibile, con ingenti investimenti sia in ambito infrastrutturale sia applicativo, per integrare tecnologie IT avanzate all’interno di tutti i processi aziendali.
Negli anni, Longwave ha progettato l‘infrastruttura di rete switching basata su un’architettura Cisco Catalyst, monitorata e gestita con l’implementazione della suite di servizi gestiti LION® PRO, che garantisce stabilità, performance e continuità operativa; sul fronte della sicurezza perimetrale, l’azienda può contare su un’infrastruttura di edge firewalling Palo Alto Networks, “governata” attraverso LION® Cybersecurity, con presidio costante e capacità di risposta tempestiva a potenziali minacce.
Un passaggio strategico di grande rilievo è rappresentato dal recente progetto di automazione e digitalizzazione dei plant produttivi, che ha introdotto sistemi OT (Operational Technology) sempre più interconnessi e intelligenti. Questo upgrade tecnologico ha generato una rapida proliferazione di dispositivi collegati in rete all’interno degli stabilimenti: sensori, macchine, controllori e apparati di supervisione hanno però ampliato enormemente la superficie di esposizione ai rischi cyber.
La produzione rappresenta il cuore pulsante dell’azienda: qualsiasi minaccia alla continuità operativa delle linee produttive avrebbe un impatto diretto non solo sull’efficienza industriale, ma anche sulla competitività a livello internazionale e nella peggiore delle ipotesi sulla sicurezza fisica del personale operativo. Per questo motivo, la proprietà ha individuato come priorità assoluta la messa in sicurezza delle macchine OT collegate in rete, adottando un approccio strutturato e lungimirante. In particolare, l’esigenza si è articolata su due direttrici fondamentali:
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Segmentazione tra IT e OT: creare una netta separazione a livello infrastrutturale e logico tra i due ambienti IT/OT, al fine di ridurre drasticamente la possibilità di propagazione di minacce e contenere eventuali incidenti.
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Continuità operativa e resilienza: assicurare che gli stabilimenti produttivi possano operare senza interruzioni, anche in presenza di tentativi di attacco o anomalie di rete.