Un’unica piattaforma per la sicurezza di utenti, applicazioni e dati: scopri Harmony SASE!

Harmony SASE

Il quadro delle minacce informatiche in Europa è più critico che mai. Secondo l’ultimo ENISA Threat Landscape sono stati registrati 4.875 incidenti tra luglio 2024 e giugno 2025: dati che testimoniano un ecosistema sempre sotto pressione. Se guardiamo in casa nostra, i dati dell’ultimo report Clusit, che analizza il panorama degli attacchi registrati nel primo semestre di quest’anno, si nota che oltre il 10% degli attacchi globali ha avuto come bersaglio aziende italiane. Numeri molto allarmanti, soprattutto se valutati in proporzione all’economia del nostro Paese.

Che cosa non è andato nella struttura difensiva delle aziende? Semplice: l’approccio.

Per molti anni la sicurezza aziendale è stata costruita attorno a un presupposto semplice: esiste un perimetro da difendere. Firewall perimetrale, VPN punto-punto, proxy web, segmentazioni statiche e appliance distribuite. Strumenti più che sufficienti per proteggere sedi definite, utenti prevalentemente in ufficio e applicazioni ospitate nel datacenter interno. Oggi, però, questo modello è totalmente insufficiente.

La digitalizzazione, infatti, ha dissolto i confini tradizionali: utenti che lavorano da remoto, filiali sparse, cloud pubblici, SaaS, IoT, dispositivi personali, ospiti, partner con accesso temporaneo. Non esiste più un “dentro” e un “fuori”. Un firewall fisico in sede non può proteggere un dipendente che lavora da casa su una rete non controllata — né garantire coerenza di policy quando ogni utente accede ad applicazioni distribuite su più cloud provider.

Perché le minacce, oggi, non entrano più dalla porta principale, ma sfruttano endpoint remoti, credenziali rubate, fornitori compromessi, servizi cloud legittimi… si muovono lateralmente! Ransomware-as-a-Service, supply-chain attack e access broker professionali possono aggirare facilmente i controlli tradizionali.

Ma le aziende non lo sanno? Certo. O meglio, a volte sì, a volte no. Molte stanno tentando di adattare architetture vecchie a esigenze nuove: aggiungere una VPN per i remoti, un proxy cloud per il web, un SD-WAN scollegato per le filiali, un CASB per le app SaaS. Insomma, stack tecnologici frammentati che comportano scarsa visibilità end-to-end, policy incoerenti, aggiornamenti che non arrivano ovunque e un elevato rischio di errori di configurazione, una delle cause principali di violazione informatica.

Un modello inefficace che rende impossibile una gestione centralizzata, creando “buchi” tra una soluzione e l’altra e rallentando nettamente l’esperienza degli utenti.  In un contesto distribuito, ibrido e multi-cloud, la sicurezza deve essere coesa, unificata e applicata ovunque allo stesso modo. Se l’azienda non dispone di ispezione completa, controllo degli accessi su identità e applicazioni, e visibilità dettagliata su traffico, utenti e dispositivi, è rovinata!

 

Harmony SASE: ecco come mettere al sicuro rete e utenti

Adottare un’architettura Secure Access Service Edge (SASE) significa passare da un approccio perimetrale, ovvero “difendi la sede” a una visione “identità-centrica e analisi del contesto”. Un cambio di paradigma basato su una piattaforma che coniuga rete e sicurezza in un’unica infrastruttura cloud-based.

Nei nostri progetti di Cybersecurity implementiamo Harmony SASE di Check Point, che si distingue per una strategia di sicurezza realmente unificata, costruita per rispondere al rischio distribuito: utenti ovunque, applicazioni ovunque, dati ovunque. La piattaforma integra in un’unica architettura cloud-native le funzionalità di Secure Web Gateway, Zero Trust Network Access (ZTNA), Firewall as a Service, Cloud Access Security Broker (CASB) e protezione avanzata contro le minacce. Questa integrazione nativa tra sicurezza e networking elimina la frammentazione tipica degli stack tradizionali, dove ogni funzione è gestita da una soluzione separata. Meno strumenti significa meno superfici di attacco, meno rischio di configurazioni incoerenti e un time-to-response drasticamente ridotto.

Il cuore della soluzione è il motore di prevenzione proprietario di Check Point capace di individuare comportamenti anomali e movimenti laterali, bloccare exploit zero-day e prevenire attacchi che bypassano i controlli tradizionali. Harmony SASE non si limita infatti a ispezionare: anticipa, blocca e previene, grazie al ThreatCloud AI, il network di intelligence globale di Check Point che analizza milioni di indicatori ogni giorno e aggiorna in tempo reale le difese della piattaforma.

In sostanza, tutto viene gestito attraverso una console centralizzata che permette di applicare policy coerenti tra utenti in sede, in smart working o in viaggio, mantenendo completa visibilità sul traffico, sulle applicazioni utilizzate e sui rischi correlati. Questa visibilità unificata sui comportamenti degli utenti e sull’utilizzo delle app cloud consente una governance più rigorosa dei dati e una conformità semplificata alle politiche aziendali e alle normative vigenti.

 

Implementa con noi Harmony SASE di Check Point!

Implementare con noi Harmony SASE ti consente di evolvere il modo in cui governi la sicurezza nella tua azienda, ripensando al modo in cui tieni sotto controllo la superficie d’attacco. Una decisione strategica che incide direttamente su costi, continuità operativa e qualità del lavoro del tuo team IT.

Il nostro intervento non si limita alla semplice implementazione della piattaforma, ma la rendiamo perfettamente integrata nell’ecosistema IT aziendale, con un modello operativo che garantisce massima protezione e tutela delle performance di rete. Il nostro team parte da un assessment tecnico dei flussi di rete, delle applicazioni utilizzate e dei punti di esposizione, per costruire un modello di accesso sicuro basato sui principi Zero Trust e sull’ottimizzazione dei processi di prevenzione e rilevazione.

Integrando Harmony SASE con le architetture già presenti abilitiamo un perimetro dinamico, ispezionato e protetto in tempo reale. Grazie alla ThreatCloud AI di Check Point e alla gestione centralizzata delle policy, potrai contare su un controllo continuo degli utenti, dei dispositivi, del traffico e delle applicazioni, riducendo in modo significativo il rischio di phishing avanzato, malware, esfiltrazione dei dati e movimenti laterali.

Un intero ciclo operativo: design, implementazione, tuning e monitoraggio, affinché Harmony SASE diventi un elemento stabile della sicurezza aziendale, capace di crescere ed evolvere insieme al business.

Do you need more information?

Compila il form: verrai ricontattato al più presto

    Beyond the screen

    Stay on the cutting edge: find out about our events, latest digital trends and technical focuses!

    Go to the archive
    La consulenza che elimina la complessità